Una giornata speciale alla cantina Vigne del Malina

cantina Vigne del Malina- visita

Ciao,

qualche settimana fa, con Elisa siamo andate alla scoperta della cantina Vigne del Malina vicino a Remanzacco in provincia di Udine. Un’esperienza incredibile in una realtà veramente unica.

La cantina

La tenuta comprende una villa meravigliosa dove vivono i proprietari e duecento ettari di terreni, ma di vigne ci sono solo dieci ettari. Guardando la tenuta dall’alto, si può vedere come i due torrenti il Malina e l’Ellero che circondano la proprietà hanno disegnato un calice… sembra quasi fatto apposta, e forse lo è!

La storia vitivinicola della cantina inizia nel 2007 quando i proprietari decidono di ristrutturare la cantina ed in iniziare a vinificare le uve, negli anni precedenti, le uve venivano coltivate e poi vendute ad altri produttori.

Vigne del Malina è una cantina certificata biologica dal 2015 ed il primo vino immesso sul mercato con la famosa foglia verde, porta l’annata 2018. Oggi questa azienda produce tre vini bianchi, il Sauvignon, il Chardonnay ed il Pinot Grigio. Tre vini Rossi, il Merlot, il Cabernet ed il Refosco. Poi c’è un vino pazzesco che viene prodotto, in piccolissime quantità,  solo nelle annate dove l’uva è al top, il Pinot Grigio Ramato. Da poco è stata aggiunto anche in rosé fermo prodotto con uve Merlot vinificate in bianco che è nato per il mercato americano ma che sta piano piano prendendo piede anche in Italia

Vigne del Malina Degustazione
Vigne del Malina Degustazione

La filosofia della Cantina

Come ti ho già detto Vigne del Malina è certificata biologica dal 2015. La cantina punta tutto sulla materia prima cioè l’uva. Tutte le attività in vigna vengono fatte a mano. Ci hanno raccontato che le macchine entrano in vigna solo per tagliare l’erba dei filari. Sulle viti dei vino rossi poi viene fatto anche il diradamento del grappoli e generalmente ne vengono lasciati la metà. Questa scelta è stata fatta per permettere la maturazione perfetta dei grappoli che restano sulla pianta.

Qui regna una sola regola, se l’uva non è di qualità il vino non viene fatto. E’ successo nel a causa di una gelata tardiva e di piogge inaspettate durante il periodo di vendemmia, l’uva si marcisse, il vino non è stato fatto; E cosa succede quando le uve non raggiungono la qualità desiderate? Vengono vendute in pianta ad altri produttori. In pianta significa che chi acquista si occupa anche della vendemmia.

I vini

Vigne del Malina produce circa 40.000 bottiglie all’anno e visto che l’offerta è piccola ma la richiesta è tanta, tutte le bottiglie sono su assegnazione.

La vendemmia è ovviamente manuale, Le uve, con un macchinario vengono diraspate. I vini bianchi entrano subito in una serpentina che raffredda l’uva.  Il Chardonnay e il Sauvignon vanno travasati in una vasca che si chiama ganimede e qui ci restano una notte. La vasca ha un imbuto all’interno che utilizza l’anidride carbonica prodotta durante la fermentazione per effettuare il rimescolamento delle vinacce. Questo passaggio serve per estrarre tutte le sostanze preziose che ci sono sulla buccia. Se vuoi saperne di più sul ganimede to lascio qui il link ad un articolo che ho trovato e che spiega perfettamente come funziona questo passaggio ganimede.com.

La bottaia - Vigne del Malina
La bottaia – Vigne del Malina

Poi si procede alla pressatura soffice e lo spostamento in acciaio per la vinificazione e l’affinamento iniziale. Nell’agosto successivo alla vendemmia (circa un anno dopo la vendemmia stessa), il vino viene imbottigliato e lasciato riposare per alcuni anni. Quanti esattamente? Dipende dall’annata, dalla tipologia del vino. Insomma non esce sul mercato fino a quando non è pronto.

I rossi invece vengono vinificati in acciaio, e nel febbraio successivo alla vendemmia vengono spostati nelle botti dove riposano per almeno tre anni. Le botti sono tutte di rovere francese. Non vengono sostituire dopo il secondo od il terzo passaggio perché l’intento della cantina non è quello di produrre vino che “sappia” di legno ma che riposi nel legno. In bottaia ci sono botti di varie dimensioni ma anche questo non è importante perché il vino viene assemblato tutto assieme prima di essere imbottigliato.

In bottaia c’è un’umidità costante dell’80% ed una temperatura fissa di 18 gradi in estate e 12 in inverno. Altra cosa interessante che ho scoperto, ovviamente le botti vanno riboccate regolarmente, in inverno ogni due settimane ed in estate una volta al mese. Per il rabbocco servono circa cinque ettolitri di vino ogni anno!

Il Pinot Grigio Ramato

Vigne del Malina - Pinot Grigio Ramato
Vigne del Malina – Pinot Grigio Ramato

Menzione speciale per il Pinot Grigio Ramato. produzione media 3000 bottiglie all’anno, solo nelle annate dove l’uva è eccezionale.Per farti capire dal 2007 ad oggi questo vino è stato prodotto solo in sette annate.

Si parte con una macerazione sulle bucce di dieci giorni che dona al vino quel colore aranciato speciale. Poi dopo la vinificazione viene spostato in bottaia dove riposa nelle botti per due anni.

Durante la nostra visita abbiamo avuto l’onore di assaggiare tutti i vini e posso confermare che la qualità si percepisce proprio nel bicchiere.

Come ti dicevo i vini sono tutti si assegnazione e al momento abbiamo disponibili le ultime bottiglie del Pinot Grigio Ramato 2016; speriamo di ricevere le nuve annate presto ma nel frattempo di consigli do accaparrarti almeno una bottiglia di quelle disponibili.

Durante la nostra visita abbiamo fatto una chiacchierata con Simone, ti lascio qui di seguito il link se vuoi ascoltare cosa ci ha raccontato. Vigne del Malina

Alla prossima

ciao

Monica

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.