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19
Dic
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Ciao a tutti!
Il Natale è alle porte, siete pronti? Avete fatto tutti i regali? Forse siete ancora alla ricerca del regalo perfetto ma sono sicura che avete fatto un giro per i mercatini di Natale e in queste giornate umide e piovose vi siete riscaldati con la bevanda tipica di questo periodo. il Vin Brulè, un vino caldo, dolce e speziato che vede le sue origini addirittura nell’antica Roma.
La Storia
Ai tempi dell’antica Roma veniva chiamato “contidum paradoxum” e consisteva in un vino riscaldato, addolcito con il miele e poi speziato con pepe, zafferano e datteri e servito agli ospiti a fine pasto.
In Europa il Vin Brulè è bevuto un pò da per tutto ma i primi ad associarlo al Natale sono stati gli Svedesi, che alla fine dell’Ottocento decidono di porte questa bevanda tra i banchi del mercato e di condividere la ricetta con tutti.
In Francia lo chiamano Vin Chaud (vino caldo) e oltre lo zucchero e le spezie loro aggiungono anche qualche goccia di cognac per riscaldarsi ancora meglio!
Come si fa?
Bando alle ciance… è ora di bere! Qui di seguito vi indico la ricetta della mia famiglia, onestamente si va un po’ ad occhio a noi piace bello speziato per cui abbondiamo con la cannella ed i chiodi di garofano 🙂
Ingredienti e preparazione
- 1 litro di vino rosso
- La buccia di un’arancia
- Una stecca di cannella
- 4 chiodi di garofano
- 3 – 4 cucchiai di zucchero (lo zucchero è molto soggettivo quindi… assaggiate e se lo volete più dolce aggiungetene dell’ altro)
Mettete tutto in una pentola e riscaldate; il vin brulè deve essere bello caldo ma il vino non deve bollire… fate attenzione!
Per quello che riguarda il vino, dipende un pò dai vostri gusti, io vi suggerisco di utilizzare un Cabernet Franc ma siete liberi di provare con il vino che più vi piace.
Buon assaggio e fatemi sapere come vi è venuto.
E prima di salutarvi vi auguro un felice Natale! Passatelo con le persone a cui volete bene magari bevendo un bicchiere di vin brulè!
A presto
Ilde
