Ci troviamo a Gorizia, a ridosso del confine con la Slovenia; è qui che Damijan Podversic ha creato la cantina dei suo sogni, proprio come la voleva lui. Damijan che a soli 40 anni ha già una vastissima esperienza, ha sempre desiderato recuperare e valorizzare vecchi vigneti abbandonati nelle colline attorno a Gorizia che da sempre sono particolarmente vocate alla viticoltura. Damijan ha iniziato il suo cammino occupandosi dei vigneti di famiglia dove ha potuto lavorare a stretto contatto con Josko Gravner; colui che gli ha insegnato tutto e che Danijan considera il suo mentore.

La cantina Damijan Podversic è nata grazie ai piccoli appezzamenti di terra  che il proprietario ha acquistato sul Monte Calvario; oggi l’azienda vanta sei ettari di vigneto dove si coltiva la  ribolla gialla, la malvasia istriana, il friulano, il merlot ed il cabernet sauvignon.E’ fondamentale sapere che la filosofia della cantina è di rispettare l’ambiente ed i suo ecosistema. Azienda al 100% biologica dove tutte le lavorazioni sia in vigna che in cantina sono dettate dalle fasi lunari. Va anche tenuto presente che in cantina, per la vinificazione si usano esclusivamente botti e tini di legno.

Tutti i vini prodotti dalla Damijan sono di grandissima qualità ed assaggiandoli,  sia i profumi che i sapori rispecchiano perfettamente il territorio da qui provengono.

PREMIO NONINO RISIT D’AUR BARBATELLA D’ORO 2019

“A Damijan Podversic per aver dato appassionato impulso alla coltivazione della Ribolla gialla, antico vitigno autoctono del Friuli Venezia Giulia, e avviato l’iter per il recupero di terreni vocati alla viticultura e abbandonati dal 1940 sul Monte Calvario nella provincia di Gorizia. Il suo lavoro rappresenta simbolicamente una straordinaria occasione di ricerca e una delle espressioni più genuine del mondo vitivinicolo regionale.
L’assegnazione del premio vuole anche essere un appassionato appello ai vignaioli della Regione affinché trovino l’accordo sul disciplinare di produzione per ottenere al più presto la D.O.C. per la Ribolla gialla che ne garantisca la produzione esclusivamente per il territorio del Friuli Venezia Giulia.”