Ci troviamo nel comune di Prepotto in Friuli Venezia Giulia, o come dice il cartello che si trova all’ingresso del paese, la terra dello Schioppettino. Antico Broilo è una piccola azienda a gestione familiare che da 4 generazioni tramanda da padre in figlio la tradizione vitivinicola nel rispetto della natura.

Certificata biologica  da diversi anni, oggi alle redini dell’Azienda c’è Massimo, figlio di Giovanni e Patrizia; Massimo che rappresenta appunto la quarta generazione di vignaioli Dorì, ci ha raccontato che il suo primo ricordo legato al vino risale a quando aveva 4 anni e dentro al passeggino è andato con suo papà in cantina. Da li, la scelta di continuare l’attività di famiglia è stata una cosa naturale.

L’azienda si estende su 7 ettari tutti vitati. Antico Broilo coltiva 2 bacche bianche autctone, il Friulano e la Ribolla Gialla. Grande risalto viene dato alle uve a bacca rossa; prima di tutto il vitigno che fa da padrone perchè nasce proprio qui e cioè lo Schioppettino di Prepotto, ma anche al Refosco dal Peduncolo Rosso, altro vitigno autoctono del Friuli Venezia Giulia. Per chiudere c’è il cavallo di battaglia dell’ azienda, fortemente voluto dal padre di Massimo e cioè il Pinot Nero.

Visitando Antico Broilo si percepisce immediatamente che l’amore, la passione ed il rispetto per la natura sono tre pilastri fondamentali su cui si basa l’azienda. Come ci ha raccontato Massimo, tutti i vini sono prodotti in modo naturale. Il vino si fa in vigna, rispettando le viti, ed una volta in cantina, la vinificazione e le fermentazioni vengono fatte in maniera tradizionale e spontanea con il solo utilizzo di lieviti indigeni.